La meccanica di precisione è un’industria molto importante per l’economia italiana che vanta eccellenze specialistiche, in grado di produrre componenti competitive e permettere la realizzazione di un’enorme quantità di oggetti sempre più avanzati dal punto di vista tecnologico, con ingombri contenuti e rumorosità che progressivamente scendono con il tempo.
È il caso dei motori elettrici, un settore che deve fare i conti con colossi asiatici, che nonostante i volumi non sono in grado di garantire il livello qualitativo che serve all’industria tecnologica italiana. Know how, sviluppo in sinergia e impiego di tecniche avanzate sono punti chiave imprescindibili che hanno reso forte il settore nella nostra nazione.
Componenti importanti per l’elettromotoristica
L’industria elettromotoristica italiana vanta una tradizione lunghissima di successi, questo anche grazie alle piccole e medie imprese che riescono a mantenere alto il livello di dettaglio costruttivo per ogni singolo componente installato sulla macchina finale.
Tutto questo e grazie alla cura del dettaglio e la possibilità di installare componenti processate appositamente per garantire il rispetto delle condizioni di progetto.
I motori sono formati da rotore e dallo statore con gli avvolgimenti in rame o lega, ma richiedono una grande quantità di elementi addizionali per poter essere assemblati e risultare efficienti.
Ogni azienda produttrice fa in modo che siano montati in maniera ottimizzabile, cioè che riduca gli sprechi ma soprattutto le rumorosità legate alle parti in movimento e a quelle in vibrazione per magnetostrizione.
Se alcuni passaggi di ottimizzazione e richiedono ancora molti anni di ricerca e sviluppo e un’innovazione sostanziale per cambiare completamente la tecnologia, su altri sono stati fatti grandi sviluppi e individuati punti critici.
Ad esempio le vibrazioni legate all’allineamento dei avvolgimenti vengono risolte con l’installazione di pettini di montaggio e tensionamento di alta qualità, che consentono di ridurre i punti critici sorgenti di problema.
Un elemento determinante sono le curve troppo improvvise, che oltre a essere potenziali emettitori di interferenze in banda audio e anche radio a seconda del tipo di motore, rappresentano punti fragili.
H2: Sviluppo del dettaglio e competitività italiana
Un dettaglio piccolo come il portaspazzole in realtà richiede anni di sviluppo, per passare da una versione funzionale a una con performance elevate e garantire ai produttori di motoristica elettrica di poter superare la competizione straniera offrendo dispositivi ottimizzati e di potenza destinati a una produzione massiccia è in serie.
Scep si occupa dall’87 di progettare e realizzare elementi importanti come i pettini di tensionamento e i portaspazzole per gli elettrodi in grafite che devono essere sostenuti da intelaiature e molle che riescano a coniugare resistenza alle vibrazioni, allo stress meccanico e ai danneggiamenti legati alla frizione.
Le spazzole da sempre sono considerate elementi critici nelle costruzioni dei motori. sia per quanto riguarda la qualità del contatto esterno per i cavi di alimentazione che quello interno per i singoli avvolgimenti. Attorno alla loro progettazione accurata si sviluppano le performance dei motori e si creano i dispositivi per il controllo digitale.
Lo sviluppo di soluzioni sempre nuove e con caratteristiche di conducibilità ottimizzate che uniscano rigidità del materiale, fattore indispensabile per garantire che non si consumino anzitempo e garantiscano il giusto grado di lubrificazione solida offerto dalla grafite.
H2: Meno sprechi e interferenze nei motori
Lo sviluppo del know-how non si arresta e richiede sempre uno scambio continuo con i produttori delle altre componenti per la motoristica elettrica. Questo per avere la certezza di seguire la giusta via di sviluppo e lavorare in collaborazione su tutta quanta la linea per soddisfare esigenze sempre più competitive.
Il dettaglio costruttivo permette una maggiore efficienza per la potenza erogata, il surriscaldamento di rotazione e scorrimento delle correnti nei conduttori di statore e rotore, sia per i monofase che per i motori trifase e la compattazione delle parti, indispensabile per restare competitive.
Lavorazioni a CNC, elettroerosione e fresatura di precisione sono solo alcuni degli asset che permettono di mantenere altissimi livelli produttivi, per numeri e qualità, uniti a materiali pregevoli, durevoli e di ultima generazione.