Una cosa che accomuna le varie tradizioni in ambito funerario senza ombra di dubbio è la veglia. Il funerale cristiano, ad esempio, richiede circa 48 ore di veglia, differentemente da quello buddista che ne richiede dalle 48 alle 72 ore. Il perché di tale azione spesso trova una spiegazione tradizionale, ma tanto quanto scientifica. Scopriamo insieme il perché.
Funerale ebraico, tradizione
Ogni funerale, a seconda della propria tradizione, prevede un periodo minimo di veglia. Come abbiamo accennato all’inizio del nostro articolo la tradizione cristiana richiede 48 ore, quella buddista dalle 48 alle 72 ore, mentre quella ebraica anch’essa 48 ore. Il perché di tale usanza spesso si racchiude in una spiegazione scientifica che ormai è diventata un tutt’uno con le varie fedi religiose.
Nel momento in cui una persona viene a mancare sappiate che potrebbe trattarsi anche di una finta morte. Tenete conto che parliamo sempre di casi rarissimi. Per capire quanto stiamo dicendo chiariamo che la finta morte è un momento in cui il corpo va in totale blackout, dove il cuore smette anche di battere, ma si riprende diverse ore dopo. In un primo momento il defunto veniva seppellito anche poche ore dopo la sua morte, motivo per cui si sono registrati casi di persone morte all’interno della bara e risvegliatisi magari poche ore dopo. Inizialmente si era risolto il problema mettendo un campanellino fuori la tomba e legato all’interno, in modo tale che la persona nel caso in cui si fosse svegliata dalla finta morte potesse chiamare aiuto. Successivamente invece si è preferito organizzare il tutto con dei periodi di veglia che, come nel caso della tradizione cristiana, va sempre oltre le 48 ore.
La tradizione Cristiana della veglia
Nel precedente paragrafo abbiamo spiegato quali sono i motivi che spingono le tradizioni religiose ad imporre dei periodi di veglia nel caso della morte. La tradizione Cristiana della veglia si articola in diverse fasi: dopo l’accettazione della morte, i familiari, passano all’allestimento a alla sistemazione del corpo all’interno della bara. Considerate che parliamo di una serie di operazioni che devono essere messe in atto insieme ad un’agenzia di pompe funebri, dato che questi possono aiutarvi nel dettaglio a sistemare il corpo fermando la mandibola e dove serve anche le gambe. Parliamo appunto della serie di operazioni che devono essere messe in atto dagli esperti del settore, come il personale della Cattolica San Lorenzo (www.cattolicasanlorenzo.it) i quali hanno anche le giuste attrezzature per poter affrontare le ore di veglia necessarie al cadavere.