Il Modello Unico della Dichiarazione Ambientale o MUD rappresenta una delle tante dichiarazioni che si effettuano in tema di rifiuti e ha l’obiettivo di controllare quali e quanti rifiuti sono prodotti e come essi vengono smaltiti ed avviati a recupero. La legge che lo istituisce è la numero 70 del 1994, difatti, il MUD rappresenta il modello con il quale si denuncino i rifiuti che sono stati prodotti oppure smaltiti o, ancora, avviati al recupero durante l’anno precedente alla dichiarazione.
Durante gli anni, sono state stabilite alcune disposizioni specifiche (di cui l’ultima nel 2014) che riguardano la Comunicazione sui rifiuti speciali, la Comunicazione imballaggi, la Comunicazione dei veicoli fuori uso, la Comunicazione sui rifiuti urbani, raccolti e assimilati in convenzione e, per finire, la Comunicazione per i Produttori delle apparecchiature elettriche e elettroniche (o RAEE).
Per le differenti tipologie dei rifiuti vi sono quindi differenti procedure che di devono rispettare. Le presentazioni alle Camere di Commercio competenti devono essere fatte in via telematica attraverso un portale apposito, usando la firma digitale delle aziende per certificare le avvenute presentazioni. Nel corso degli anni abbiamo assistito ad una riconferma delle medesime procedure utilizzate negli anni precedenti, però è necessario aggiornarsi ogni anno in quanto esse potrebbero comunque cambiare in seguito ad interventi effettuati dal legislatore.
La presentazione del modello
La compilazione e presentazione del modello unico, nonostante sia in vigore da svariati anni, pone spesso delle incognite e alcuni rischi di sbagli da parte di coloro che non sono del settore: per questo si opta sempre più frequentemente per delegarne la preparazione e comunicazione ad alcune strutture esterne (come ad esempio la Nova Ecologica) che possano espletarne tutte le pratiche al posto delle aziende.
La situazione ottimale è quella nella quale anche la compilazione del modello sia effettuata sulla base di una gestione dei rifiuti complessiva, nella quale si prevedano i documenti e tutte le pratiche burocratiche collegate, oltre che un’organizzazione interna della consegna dei rifiuti e del loro trasporto ed avvio al regolare recupero.
Vantaggi per l’azienda
In questa maniera l’azienda può, non soltanto, delegare tutta una raccolta di adempimenti molto gravosi sia per le tempistiche che per l’impiego di risorse ma, inoltre, non si deve nemmeno preoccupare di seguire i numerosi cambiamenti che possono intervenire ogni anno sulla legislazione in materia e, un aspetto non secondario è che si va in tal modo a diminuire pure la possibilità di sbagliare con conseguenti multe che potrebbero derivarne.